Matteo 24
29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. 30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. 31 E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all'altro dei cieli. 32 Imparate dal fico questa similitudine: quando già i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l'estate è vicina. 33 Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte. 34 Io vi dico in verità che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.


Prima di tutto bisogna dire che il discorso escatologico di Gesù è narrato, in Matteo, nei capitoli 24 e 25, ed è un unico discorso che va visto nel suo insieme, prima di passare a considerare i versetti 29-35 sarebbe bene avere una visione generale del suo contenuto o, almeno, per quanto riguarda il capitolo 24.

Commento a Matteo capitolo 24 (Link)


Una volta che abbiamo una visione d'insieme per quanto riguarda l'intero capitolo possiamo passare ad esaminare il brano scelto.

29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate.

Sono i caratteristici segni della fine tipici dello stile apocalittico.
In particolare il riferimento alle "potenze del cielo che sono scrollate" ci porta nel periodo in cui il cielo è stato liberato dall'intervento di Michele.


Apocalisse 12
7 E ci fu una battaglia nel cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone. Il dragone e i suoi angeli combatterono, 8 ma non vinsero, e per loro non ci fu più posto nel cielo. 9 Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli.


Ci troviamo nel tempo in cui Gesù ha ricevuto il suo potere, è nato il Regno in cielo, che avrà il suo effetto anche in terra.

30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria.

Abbiamo qualche parallelo, nella scrittura, di tale evento? Consideriamo questo.


Apocalisse 19
11 Poi vidi il cielo aperto, ed ecco apparire un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava si chiama Fedele e Veritiero; perché giudica e combatte con giustizia. 12 I suoi occhi erano una fiamma di fuoco, sul suo capo vi erano molti diademi e portava scritto un nome che nessuno conosce fuorché lui. 13 Era vestito di una veste tinta di sangue e il suo nome è la Parola di Dio. 14 Gli eserciti che sono nel cielo lo seguivano sopra cavalli bianchi, ed erano vestiti di lino fino bianco e puro. 15 Dalla bocca gli usciva una spada affilata per colpire le nazioni; ed egli le governerà con una verga di ferro, e pigerà il tino del vino dell'ira ardente del Dio onnipotente. 16 E sulla veste e sulla coscia porta scritto questo nome: RE DEI RE E SIGNORE DEI SIGNORI.


Non è possibile confondere questo avvenimento con qualche altro, poiché è unico nella storia. Si tratta dell'apparizione del Cristo in gloria. Non solo di lui, ma anche dei suoi collaboratori, poiché ancora lo stesso brano di Apocalisse 19 c'informa che le vesti di lino sono quelle della Sposa di Cristo.


Apocalisse 19
7 Rallegriamoci ed esultiamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell'Agnello e la sua sposa si è preparata. 8 Le è stato dato di vestirsi di lino fino, risplendente e puro; poiché il lino fino sono le opere giuste dei santi».


Quindi: la scena di Apocalisse ci presenta Cristo che viene nel mondo come Re dei re e Signore dei signori, insieme alla sua sposa, la chiesa. E' il preludio alla guerra finale del bene contro il male: Armagedon. Il racconto in Apocalisse prosegue con alcuni dettagli e l'epilogo, che è la vittoria assoluta di Cristo sulle due Bestie e su tutti gli eserciti terreni schierati contro di lui. In tale occasione Satana verrà imprigionato per 1000 anni, poi tornerà utile. Il racconto di Matteo prosegue con:

31 E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all'altro dei cieli.

La scena è la stessa di Apocalisse, gli eletti sono la chiesa - sposa, che è in cielo, ma per l'occasione viene riunita e segue Cristo per stabilire il Regno anche in terra, così come in cielo.

Ora possiamo domandarci: "è questa l'occasione in cui avviene il "rapimento"? Sicuramente no, poiché si parla di radunamento, non di selezione. La chiesa è formata dai seguaci di Cristo, che devono essere scelti, Ma in questa occasione la scelta è già effettuata; addirittura si sono già svolte le nozze con la chiesa, secondo ciò che racconta Apocalisse al capitolo 19.

Restando su Matteo 24, Gesù stesso ci illustra come questa selezione avverrà, e lo fa in ciò che resta del suo discorso escatologico sia nel capitolo 24, sia nel capitolo 25.

A questo proposito si veda il seguente punto 6 nella parte seguente la domanda: "chi sono, allora?