E' difficile immaginare le benedizioni che l'umanità ri-creata godrà in quella nuova condizione.
Basta immaginare che non ci saranno più né morte, né pianto, né pena, non ci sarà più il tempo come lo conosciamo oggi, non ci sarà ingiustizia, tutte le persone
che hanno vissuto giustamente saranno presenti, noi ci riconosceremo l'un l'altro, e più che altro, Padre e Figlio risiederanno in quella nuova terra insieme a noi.
Apocalisse si preoccupa di illustrare la "Nuova Gerusalemme" che sarà la Gerusalemme celeste discesa sulla nuova terra. Lei assicurerà il governo della nuova creazione.
Per il commento si rimanda a "personaggi ed interpreti" alla voce "Dio e la santa città"