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Il Messia.


Anche gli umani sanno creare, lo fanno in modo diverso da Dio che crea dal nulla, ma riescono, comunque, a far cose nuove. Il computer che usiamo è frutto dell'inventiva umana, pensato e costruito in ogni parte da esseri umani. Pur essendo del tutto fatto da noi, però, non è possibile ad una persona entrare, ad esempio, nel processore del PC e controllare visivamente se ogni sua parte è in regola. Per eseguire quest'operazione è necessario un "qualcosa" che possa entrare nei circuiti e, con modi adatti all'ambiente elettronico che controlla, esegua le prove opportune. Quel "qualcosa" deve anche, con modi adatti alla comprensione umana, fornire le risposte dei controlli eseguiti, in maniera tale che l'operatore venga a conoscenza dello stato in cui si trova quel processore esaminato.

In sostanza chi ha inventato e costruito il computer deve essersi dotato pure degli strumenti necessari per gestirlo entrandovi dentro, e la loro funzione basilare deve essere quella di fare da ponte tra il mondo umano dei costruttori e quello elettronico degli apparecchi.

Anche se l'esempio del PC è inadeguato al paragone, la Bibbia ci autorizza a pensare che qualcosa di simile sia capitato anche al Creatore. Dio, che, come dice la Bibbia non può essere contenuto nei cieli, né nei cieli dei cieli, non può entrare nella sua creazione di persona, ma lo fa con il suo "Spirito" e la sua "Parola". E' appunto questa sua Parola, che la Bibbia chiama anche "Logos", che ha formato dal nulla tutte le cose, quando usandola Dio "disse" e le cose furono create, come racconta proprio nel primo capitolo.

Questa Parola si è mostrata diverse volte anche durante il tempo dell'Antico Testamento: ora come Sapienza, Angelo, ed anche Dio o Signore, e che definisce se stessa "capo dell'esercito del Signore" (angeli) quando apparve in forma umana. Ma, indubbiamente, la sua più importante presenza tra noi l'abbiamo in Gesù di Nazareth.

E' appunto Gesù, il Messia per eccellenza tra tutti quelli venuti in Israele, perché ha portato Dio tra gli uomini e gli uomini a Dio. Lui è quel ponte tra Creatore e creatura necessario per risolvere il guasto nato dall'allontanamento degli umani dal Padre Celeste, che accadde nel giardino dell'Eden e si è protratto fino a noi.

La Bibbia dice che Gesù, nel portare Dio tra noi, ha rivelato a tutti qual è la vera personalità del Padre, fugando ogni dubbio sulla sua bontà e ristabilendo la fiducia in lui, così che chi crede in Gesù si trova nella condizione di Adamo ed Eva prima della loro caduta. Ogni nostra colpa, per merito suo, è condonata, perché lui stesso ha pagato la "cauzione" per la nostra libertà con la sua vita.