Alcuni fabbricati del borgo

Il pannello.

Per costruire i fabbricati del borgo che, data la particolarità, hanno bisogno di essere maneggiati continuamente e con facilità, è necessario agire fuori opera. Il sistema più semplice è quello di preparare un pannello su cui, via via che verranno costruiti, saranno appoggiati ed incollati, senza agire direttamente sul modulo che, essendo più ingombrante e pesante, renderebbe impossibile il lavoro. Quando, poi, tutto l'insieme del borgo sarà pronto, verrà incollato ed avvitato direttamente su di esso.

Il pannello è formato da due parti di multistrato da 4 mm, incollati a 90° con l'uso di un listello da 15 mm di lato per dargli resistenza. Nella fase d'incollaggio ho usato due squadre metalliche per tenerlo in posizione finché la colla vinilica non abbia fatto presa. Una squadra è tenuta in pressione con delle fascette fermacavo..






Nella foto sotto è visibile la posizione che il pannello assumerà nel modulo, e si può notare che la parte inferiore del pannello stesso, è stata sagomata in modo tale da seguire l'andamento del marciapiede del secondo binario che vi sarà costruito sopra.




Perché i fabbricati siano meglio visibili ed abbiano il giusto valore nella scena, è bene che siano messi in rilievo. Per questo sopra il pannello è stato posto uno spessore di 40 mm di polistirolo su cui sarà fatta correre la strada e posizionati gli edifici. La scelta del polistirolo è stata fatta per ragioni di peso. Il piano su di esso è in cartone da 1,5 mm, il tutto incollato con colla vinilica. Ad una estremità la strada simula una salita, ottenuta ponendo sotto di essa un po' di segatura ed incollando con vinavil diluito al 50%..





Il blocco di fabbricati centrale.

Mi sono ispirato a dei fabbricati tipici con portico ed arcate, come se ne vedono molti specialmente a Mantova. La costruzione è tutta in forex da 2 e 4mm, lavorato a mano con semplici utensili, come nella foto. La carta vetrata di grana 80, arrotolata serve per limare le arcate nella zona rotonda, seguendo la tracciatura fatta con il compasso.





Le cornici delle arcate sono in cartoncino ritagliato con le forbici da manicure, quelle piccole con taglio arrotondato, incollate con cianoacrilico. Tutte le cornici degli infissi, e gli infissi stessi, provengono da vecchi kit usati solo per fornire parti di recupero, il tirante degli archi è un filo d'acciaio da 1 mm.





La messa in posa delle colonne e della parete interna al portico segue i semplici schemi riportati in basso. Tutti gli incollaggi sono con cianoacrilico. L'uso della sabbia dentro il tubo è utile per permettere di posizionare in modo preciso la colonna prima dell'incollaggio, che bloccherà tutto inesorabilmente.







Il fabbricato con la parete interna e le colonne montate





Prima di incollare definitivamente il solaio e la parete interna bisogna verniciarla, mettere in opera gli infissi e fare i collegamenti per l'illuminazione, che in questo caso è composta da 5 LED bianchi.





A questo punto è il momento di incollare le pareti laterali, di completare le colonne e di preparare il pavimento per il portico.





Il tetto è in cartone da 1,5 mm, la copertura in conci è fatta con strisce di cartoncino ondulato incollate ed imbevute con cianoacrilico molto liquido (Forza 10).





La verniciatura è stata fatta con bombolette spray Dupli Color Platinum, previo strato di fondo Tamiya, e molte passate di spazzolino e pomice. Gli infissi sono incollati con ciano, i vetri sono tenuti in posizione con colla a caldo.





Il Consorzio Bonifica Calieratese.

Anche per questo valgono gli accorgimenti visti in precedenza, per la costruzione dei portici non vi sono sostanziali differenze e tutto si ripete in modo quasi analogo, in questo caso, però, le colonne sono a sezione quadrata.





La finitura delle due parti posteriore ed anteriore è bene che sia fatta contemporaneamente, poiché con questo sistema si ha la certezza che le due parti saranno identiche. I mezzi usati per questa operazione sono visibili nella foto sotto, e sono reperibili ovunque.





Per l'inserimento del tirante ho usato un seghetto per metalli, con cui ho praticato un solco sul lato anteriore della parte posteriore della parete, quella con spessore 4 mm ed ho inserito il filo d'acciaio, spingendolo a colpi di martello.






Il piano superiore dell'edificio, in mattoni a faccia vista con una serie di finestre e cornici raffinate, è tolto anch'esso da una scatola di montaggio di una stazione Kibri (9358) trovata con un'ottimo sconto.





Anche in questo caso, le cornici delle arcate sono in cartoncino, e quelle della facciata in forex da 1 mm. Il tutto è incollato usando diversi tipi di collante a seconda delle superfici da unire.





Le operazioni si susseguono con la stessa sequenza precedente. La verniciatura della parte superiore è stata fatta a pennello con smalto Humbrol, per quanto riguarda il colore dei mattoni. Il colore delle fughe è in bianco a tempera molto diluito, applicato facendolo fluire tra le fughe dei mattoni, dopo aver lavato la superfice con detersivo spray e pennello ed asciugato sommariamente con carta da cucina. La parte di sotto, per ora, ha solo il fondo. La parete interna e l'illuminazione sono già pronte.Il resto seguirà canoni standard.





Le colonne di questo edificio sono a sezione quadrata, quelle ell'originale a cui cerco di farlo somigliare, sono un po' più grandi di queste. Per ovviare all'inconveniente ho deciso di coprirle con un profilato ad U come nel disegno, incollandolo con ciano.





Qui il fabbricato quasi finito.





Il fabbricato di destra.

Di costruzione del tutto simile ai precedenti è il fabbricato a destra di tutto il gruppo, nella foto sotto ancora in fase di costruzione.





Eccolo quasi terminato.





L'insieme.

Dopo aver unito insieme i vari pezzi e, successivamente incollati alla base, è la volta dei collegamenti elettrici. Le luci sotto il portico, quelle interne ai negozi e quella dell'appartamento sono ottenute tutte con LED a luce bianca. I lampioni sono commerciali prodotti da Viessmann, con lampadine ad incandescenza.





Eccolo anche con il fabbricato per gli uffici.





Una foto ad altezza d'uomo, con qualche figurina che, provvisoriamente, anima la scena.



Ed un'altra senza nessuno