Il muro è ottenuto nel modo classico, ossia: incidendo verniciando ed invecchiando del forex. Il cancello è commerciale
della ditta Ma-il treno ed è in fotoincisione, verniciato con una bomboletta spray di nero all'acqua.
La base è anch'essa in forex verniciato a pennello.
Il binario è fatto con rotaie in scala N, inserite nelle feritoie ottenute per mezzo di una piccola fresa montata sul
minitrapano, ed incollate con cianoacrilico.
La parte centrale dell'intersezione dei due binari è un appoggio sul quale veniva ruotata la motoscala. L'operazione era resa possibile spingendola sopra ed agendo su un apposito meccanismo che faceva parte della motoscala stessa, e che serviva ad alzarla sul binario. Una volta sollevata aveva la possibilità di essere ruotata nella direzione scelta.
Una motoscala in un manuale per ferelettrici del 1964
Così dice il manuale a proposito della sua caratteristica di sollevamento:
L'autoscala - per facilitare
l'eventuale toglimento dal binario - deve essere munita di due ceppi per il suo sollevamento a mezzo
dell'apposito dispositivo di cui è fornita, oppure preferibilmente a mezzo di una piccola binda idraulica.
Come mostra anche la giratura del mezzo nella foto sotto.