Gli attraversamenti a raso.


Gli attraversamenti, in genere, negli anni in cui è ambientato il plastico, vevano costruti con traverse in legno affiancate e bloccate per mezzo di chiavarde nella loro posizione. Sul plastico li ho costruiti con dei listelli di legno di 2 x 2 mm incollati tra loro longitudinalmente, per una larghezza di 3 cm.




Anche i marciapiedi venivano costruiti in modo da rendere più agevole l'accesso agli attraversamenti, smussando le pietre ai loro bordi. E' bene prevedere questo accorgimento durante la costruzione dei marciapiedi, in modo da non dover intervenire poi a lavoro fatto, rendendo tutto più difficile.




I fianchi degli attraversamenti sono generalmente dipinti in bianco, così come anche le due pietre del marciapiede ai suoi lati.

Non sempre i marciapiedi hanno le pietre smussate, può capitare che un attraversamento sia stato spostato, oppure costruito dopo che i marciapiedi sono stati fabbricati, in tal caso per agevolare la discesa dal marciapiede verso l'attraversamento può essere costruito uno scalino con l'uso di una traversa, proprio come nel caso della prima foto. Le combinazioni possono essere comunque molto varie, basta solo uno sguardo alla realtà.

Nel costruirli è importante prestare la massima attenzione alla circolazione dei rotabili, poiché i bordini delle ruote potrebbero urtare i listelli di legno all'interno del binario, provocandone lo svio. E' bene controllare che vi sia il posto necessario, nel mio caso, tra l'interno della rotaia ed il listello, ho lasciato 1,8 mm di spazio.

Anche lo spessore degli attraversamenti è molto importante, poiché se non è più basso, almeno qualche decimo di millimetro, rispetto alle rotaie, potrebbe sollevare le ruote dal binario, impedendo la captazione di corrente da parte delle locomotive, come illustra il disegno sotto.