Una vecchia foto della stazione di Piena (linea Cuneo - Ventimiglia) trovata sul Web, mi stuzzicò la fantasia, decisi,
quindi, di costruire qualcosa di analogo adattandolo all'esigenze di un modulo Fremo per il nostro gruppo fermodellistico.
La lunghezza di quel modulo poteva essere al massimo di un metro e mezzo, la larghezza standard di cinquanta centimetri,
e non poteva essere una stazione. A questo, poi, si aggiungeva il fatto che non poteva essere in curva.
Intanto che rimuginavo su come poter velocizzare la costruzione, dato che avevo quasi due soli mesi di tempo per finirlo, mi ricordai
dei Decorflex Profi di Faller, che riproducono muri con arcate in pietra squadrata, proprio adatti al mio scopo. Questo
tipo di materiale è molto delicato, basta un'unghia per scalfirlo, è necessaria, quindi, molta delicatezza durante
la lavorazione, ma questa sua caratteristica diventa positiva quando si considera la facilità con cui si può modellare.
Se avessi dovuto costruire tutto il muro ad arcate, con i portali stradali d'ingresso, in gesso scolpito mi sarebbero occorsi
ben più di due mesi, quindi i fogli Faller erano l'unica via praticabile, anche se il risultato finale non poteva essere all'altezza del gesso.
Iniziai, quindi, a prendere un po' di misure per mezzo di un campione in cartone, per valutare
l'ingombro e la curvatura da dargli, poiché in questo caso, avevo previsto che la strada non fosse dritta, a differenza di ciò che
è in realtà. Il binario che passa sopra la strada, invece, doveva essere dritto, per esigenze di modulo.
Una volta stabilto l'andamento delle mura esterne, sopra ad un foglio di cartone da 1,8 mm di spessore, ho incollato i fogli Faller, in tutto
due per le pareti laterali, ed uno da cui ho ricavato, tagliandoli, i due portali d'ingresso. Le aperture laterali sono state eseguite
con un normale cutter, vista la facilità con cui si lavora questo materiale.
Nella parte interna, il piano stradale, la parte bassa delle aperture ed il muro posteriore, sono ottenuti tutti con lo stesso cartone
da 1,8 mm usato precedentemente. Anche i supporti del piano stradale ed i rinforzi dei portali d'ingresso, sono ottenuti con lo stesso
materiale che, fissato provvisoriamente con graffette ha fatto anche da fermo, nell'attesa che la colla vinilica facesse presa.
In prossimità dei portali d'ingresso ho riprodotto anche la volta della galleria, anch'essa in cartone, questa volta però di 0,5 mm,
perché con questo spessore si piega più facilmente.
Tutti gli incollaggi sono fatti con colla vinilica, rinforzati, nei punti più critici, con Attak e sabbia finissima, che fa da riempitivo.
I portali d'ingresso hanno richiesto un lavoro di rifinitura per riprodurre le pietre di coronamento alla volta. Per riprodurle è stato necessario
ritagliare dei pezzetti di cartone da 0,5 mm ed incollarli, ad uno ad uno, all'interno della volta, in corrispondenza di quelli esterni.
Una volta che la colla si è essiccata, sono stati rifiniti con stucco e tela smeriglio.
Anche le pietre d'angolo sono state fatte in cartone da 0,5 mm ed incollate ad angolo per nascondere la giunzione tra i fogli Faller.
Con lo stesso sistema del cartoncino incollato sono state fatte anche le pietre di coronamento alle otto volte laterali, anch'esse
rifinite con stucco e tela.
Il posizionamento nel modulo è avvenuto incollando tutto il sovrapasso sul piano base, accostandolo al binario
sospeso su di un listello in legno di 5 X 1, sollevato con altri listelli in verticale avvitati ed incollati.
Il piano superiore è ottenuto anch'esso in catrone da 1,8 mm.
Con gli stessi procedimenti descritti per Livezza
è stato costruito il paesaggio attorno, ovvero: con cartone e carta da pacchi, più segatura. La parte superiore del sovrapasso è stata finita con
sabbia molto fine incollata con colla vinilica. La verniciatura è a pennello con invecchiamento nei modi consueti già descritti per i lavori precedenti.
Il muro di cinta (che in foto ancora non c'è) è in forex da 3 mm.