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Il futuro.

Alcuni anni fa, quando mio figlio era ancora piccolo, gli mostrai la pubblicità dell'auto che avevo intenzione di comprare. In quell'immagine si vedeva la scocca del veicolo senza nessun'altra parte montata, nemmeno gli sportelli; era anche senza vernice. Quando gli dissi che quella era l'auto che avevo scelto mi guardò sorpreso e mi disse: "Cosa ce ne facciamo, non ha nemmeno le ruote né i sedili".

Secondo la Bibbia questo è, all'incirca, l'errore che in molti facciamo quando consideriamo il mondo attuale. In molti pensiamo che questo sia un "prodotto finito" quando, invece, dovremmo vederlo solo come un passo verso una realtà più completa. La Bibbia mostra che la creazione non è finita, ed ora ci troviamo solo in una fase intermedia, dove si formano gli abitanti del nuovo mondo futuro.

Il libro racconta che Gesù di Nazareth, il Messia, tornerà, questa volta per regnare, e sarà re su tutta la terra; che allora sarà un solo gran regno in pace. Quello sarà un periodo di gran beneficio per l'umanità e preparerà all'era definitiva ed eterna per tutti quelli che vi saranno, sia perché in vita in quel momento, sia perché torneranno a vivere.

Resta solo da immergersi nella lettura e scoprire i dettagli del racconto, che è sempre avvincente dall'inizio alla fine.

Le lingue in cui è stata scritta la Bibbia sono: l'ebraico per l'antico testamento, ed il greco per il nuovo. Le traduzioni che si trovano in italiano sono molte, dalle più datate alle più recenti. E' bene scegliere sempre una traduzione recente per avere un testo più moderno. Le traduzioni cristiane cattoliche, rispetto a quelle cristiane evangeliche od ortodosse, hanno in più i cosiddetti libri "deuterocanonici" che non godevano della stessa importanza degli altri, presso gli ebrei del tempo.

Buona lettura.